Proteste contro la multinazionale Monsanto e il transgenico in tutta l’America Latina

Traduzione di Raffaele Piras

 

I manifestanti sfilavano al grido di “Queremos frijoles, queremos maíz, queremos a Monsanto fuera del país”

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Centinaia di migliaia di persone in America Latina hanno partecipato a un’azione mondiale contro l’impresa transnazionale Monsanto rifiutando il commercio di prodotti transgenici.

In generale, in tutto il mondo, milioni di persone hanno sfilato in più di 500 città contro il tentativo di introdurre semi transgenici in diversi paesi.

In Messico vari collettivi e organizzazioni sono scesi in strada esigendo che la transnazionale Monsanto “salga del país” (esca dal paese, ndr). I manifestanti sfilavano al grido di “Queremos frijoles, queremos maíz, queremos a Monsanto fuera del país”.

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Anche nella città di La Plata, Argentina, molti giovani hanno protestato contro Monsanto. Con cartelli e striscioni hanno raggiunto il municipio della città.

Nel frattempo, a Santiago de Chile, circa mille persone si sono mobilitate per chiedere il ritiro di Monsanto e la fine del commercio di alimenti transgenici. La manifestazione ha chiesto al governo della presidente Michelle Bachelet l’espulsione dell’impresa e la fine della produzione dei semi ogm.

Secondo i movimenti che hanno protestato, infatti, il 90% degli alimenti prodotti è geneticamente modificato. Gli attivisti che rifiutano questo tipo di alimenti affermano che tale modello di produzione porta a malattie e morte, altera le proprietà del suolo e rade al suolo boschi e compromette la biodiversità. Hanno sottolineato poi la relazione tra i transgenici e la morte di api e altri insetti impollinatori, lo spostamento forzato di comunità originarie, la desertificazione, siccità e inondazioni.

Fonte: http://www.agenciapulsar.org/latinoamerica/realizan-marchas-contra-empresa-monsanto-y-los-transgenicos-en-toda-latinoamerica/