Traduzione di Raffaele Piras
Prima ci dicevano che l’inverno era andato male perché lo aveva voluto Dio, e tutti chinavamo la testa. Ora non più: sono le pratiche sbagliate delle multinazionali che distruggono la nostra vita
Più di 49 organizzazioni contadine di Usultán (sudest del paese) si sono unite per dare vita al primo Observatorio Ciudadano del paese per la difesa dell’ambiente, come risposta all’impunità con la quale operano le imprese private e multinazionali.
“Siamo passati dall’essere niente più che vittime della nostra povertà al renderci protagonisti del nostro cambiamento”, ha detto Germán Meléndez, leader contadino e membro dell’Osservatorio.
Ha aggiunto che in soli quattro anni sono riusciti a paralizzare le attività di tre imprese, a dare inizio alla creazione di una unidad de medio ambiente nei loro municipi e, soprattutto, a generare un legame fortissimo tra tutti questi.
Il cambio di mentalità ha portato con sé tre anni di formazioni, riunioni e messe in comune, spiegano. La ONG Solidaridad Internacional – Nazioarteko Elkartasuna ha avuto un ruolo decisivo durante questo processo, insieme alla Fundación local Redes, con gli obbiettivi di rafforzare le associazioni e creare nuovi programmi di partecipazione nei municipi di Berlín e Alegría (Usulután).
“Prima ci dicevano che l’inverno era andato male perché lo aveva voluto Dio, e tutti chinavamo la testa. Ora non più: sono le pratiche sbagliate delle multinazionali che distruggono la nostra vita”, ha aggiunto Germán Meléndez, contadino salvadoreño.
Fonte: http://www.telesurtv.net/news/El-Salvador-campesinos-aliados-contra-multinacionales-20150609-0055.html