Obama incontra il presidente del Venezuela parallelamente al Summit

Per il mercoledì Narrazioni tossiche: sabato 11 Aprile, sulle maggiori testate nazionali, Associated Press ci presenta un Maduro remissivo e in difficoltà, alle prese con un Obama concreto e protagonista nella salvaguardia, e nella diffusione, dei valori democratici.

 

President Obama indicated our strong support for a peaceful dialogue between the parties within Venezuela,” said Bernadette Meehan, a spokeswoman for the White House’s National Security Council. “He reiterated that our interest is not in threatening Venezuela, but in supporting democracy, stability and prosperity in Venezuela and the region.

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Sabato il presidente Barack Obama ha incontrato privatamente il suo omologo venezuelano, in mezzo all’aspra disputa fra le due nazioni dopo le recenti sanzioni Usa sui sette funzionari venezuelani.

L’incontro tra Obama ed il presidente Nicolas Maduro ha avuto luogo parallelamente al Summit delle Americhe e, secondi fonti della Casa Bianca, non autorizzate però ha rilasciare un commento ufficiale, è durato solo pochi minuti.

Lo scontro è avvenuto dopo che l’amministrazione Obama ha dichiarato che la crisi economica e politica in Venezuela è una minaccia per la sicurezza degli Stati Uniti, e il congelamento dei beni nel paese di sette funzionari, accusati di violazione dei diritti umani nelle proteste antigovernative dello scorso anno in Venezuela.

Maduro e gran parte dell’America Latina hanno condannato l’azione come un ritorno ai tempi della Guerra Fredda, azione che aumenta solo la tensione in un Venezuela profondamente diviso, in cui l’opposizione chiede le dimissioni di Maduro.

“Il presidente Obama ha indicato il nostro forte supporto per un dialogo pacifico fra la parti in Venezuela”, ha detto Bernadette Meehan, portavoce per il Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca. “Ha ripetuto che il nostro interesse non è intimidire il Venezuela, ma supportare la democrazia, la stabilità e la prosperità in Venezuela e nel resto della regione.”

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In seguito Maduro ha descritto l’incontro come franco e cordiale, dicendo che i dieci minuti di consultazione possono aprire la strada per un significativo dialogo fra le due nazioni nei prossimi giorni.

 “Gli ho detto che non siamo nemici degli Stati Uniti” ha dichiarato Maduro. “Ci siamo detti vicendevolmente la verità.”

Obama non ha menzionato il confronto nelle osservazioni alla conclusione del summit.

Ma durante un intervento, Obama ha difeso il diritto della sua amministrazione di criticare linee politiche con cui non si trova d’accordo.

“Quando parliamo apertamente di qualcosa come i diritti umani, non è perché pensiamo di essere perfetti, ma perché riteniamo che il concetto di non imprigionare persone se non sono d’accordo con te, sia quello giusto” ha detto hai leader regionali, senza menzionare direttamente il Venezuela.

Articolo originale:
http://www.nytimes.com/aponline/2015/04/11/world/americas/ap-americas-summit-obama-maduro.html